PRESEPE iii.zERO
sCOPRI DI PIùPRESEPE iii.zERO
sCOPRI DI PIùIl PRESEPE III.ZERO è l’idea innovativa di Jirama, giovane start-up napoletana, che sviluppa servizi e prodotti nei settori di Virtual Reality e Stampa 3D.
L’obiettivo è stato di riprodurre una classica rappresentazione presepiale della Natività. La sfida più difficile è stata quella di realizzare un’opera che coniugasse tradizione e innovazione, rispettosa dei canoni stilistici tardo rinascimentali: per far ciò, ci siamo avvalsi dell’aiuto prezioso del presepista ed artigiano napoletano Biagio Roscigno.
Ogni elemento, dai pastori ai componenti dell’ambiente, è stato modellato e scolpito digitalmente grazie al lavoro dei 3D artists.
Per la realizzazione di questo progetto è stata scelta la stampante Formlabs Form 3L che, con l’utilizzo della resina Grey, ha permesso di avere non solo un dettaglio di stampa molto elevato, ma anche una superficie liscia e la possibilità di poter svuotare parzialmente i pezzi all’interno, risparmiando resina.
I protagonisti della Natività, la Madonna, Gesù e San Giuseppe, sono stati dipinti per evidenziare da un lato, la luce ed il colore dei personaggi Sacri e dall’altro, dimostrare la resa della pittura tradizionale su resine fotopolimeriche di ultima generazione.
I re Magi, il pastore e gli animali sono stati, invece, trattati con un bagno aggiuntivo di resina, per mettere in risalto la lucentezza ed evidenziare l’importante lavoro di scultura digitale dei 3D artists.
PERSONAGGI










La scena realizzata è strutturata, così, su pianta circolare, diametro 80 x 60 cm, con linee e punti che focalizzano lo sguardo del fruitore verso il centro, rappresentato dal bambin Gesù.
Il muro sulla sinistra è stato realizzato utilizzando materiali diversi per rappresentare la stratificazione architettonica e urbanistica di Napoli, evidenziando la successione dei vari periodi storici, da quello greco a quello romano, fino a quello tardo rinascimentale.
Nella scena realizzata sono state, inoltre, aggiunte strutture ed elementi del mondo classico presenti sotto forma di ruderi (resti della colonna romana e arco antico), che simboleggiano la sconfitta del Paganesimo e la vittoria del Cristianesimo.
Possiamo inoltre trovare una finestra posta volutamente sulla parete destra proprio lì ad est dove sorge il sole, quale elemento indicativo della figura di Cristo considerato il Sole di Giustizia “Sol Invictus”, appellativo religioso utilizzato in passato per le divinità nel tardo impero romano e poi adottato dalla dinastia dei Severi all’interno del monoteismo solare.